Le assunzioni sono rimaste pressoché stabili a quota 6,7 milioni, così come il tasso di licenziamento allo 0,9%
Brutte notizie arrivano dagli Usa. Sono diminuite a novembre le offerte di lavoro. E’ quanto emerge dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, secondo cui due mesi fa le posizioni aperte sono scese del 6,6% a 10,562 milioni dai 11,091 milioni di fine ottobre (dato rivisto da un preliminare di 10.033). Il dato è inferiore alle attese degli analisti che erano per una lettura a 11,075 milioni di unità.
Le posizioni aperte sono diminuite in diversi settori con il più grande calo nei servizi di alloggio e ristorazione (-261.000); seguono costruzioni (-110.000) e produzione di beni non durevoli (-66.000). Le opportunità di lavoro sono aumentate in finanza e assicurazioni (+83.000) e nel governo federale (+25.000).
Le assunzioni sono rimaste pressoché stabili a quota 6,7 milioni, così come il tasso di licenziamento allo 0,9%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ FILIPPO MONTEFORTE
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