Tutti gli occhi sono puntati sull’inflazione Usa in pubblicazione oggi pomeriggio
Avvio in rialzo per le Borse europee sulla scia di Wall Street e dello scatto dei listini asiatici, con Tokyo che ha chiuso in rally (+1,9%). Nei primi minuti di contrattazione l’indice inglese Ftse 100 sale dello 0,48%, mentre il Cac40 di Parigi e il Dax di Francoforte avanzano di circa lo 0,6%.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna +0,46% a quota 27.661 punti. Focus anche oggi sulle banche. Bper (+0,47% a 1,94 euro) sarebbe intenzionata a non fermarsi all’operazione Carige e punterebbe a integrare anche la Popolare di Sondrio, di cui Unipol (maggiore azionista di Bper) detiene già il 9,5%. Altre indiscrezioni vedono invece Unicredit (-1,2%) guardare alla Russia. Nel mirino c’è Otkritie Bank con un processo di due diligence che potrebbe prendere il via questa settimana (leggi qui). Tra gli altri titoli rialzi convinti dell’1% circa per CNH, Prysmian e Iveco. In lieve calo dello 0,2% il titolo TIM con le ultime indiscrezioni che vedono in agenda il 21 gennaio il cda che designerà Labriola come prossimo ceo del gruppo tlc.
A sostenere i guadagni sui mercati sono state le dichiarazioni al Congresso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve che alla sua udienza al Senato ha ribadito che l’economia americana versa in condizioni tali da avallare una politica monetaria più restrittiva (guarda qui). Dopo queste parole Wall Street in serata ha chiuso in positivo (Dow Jones +0,51%, S&P +0,92% e Nasdaq +1,41%) e i future stamani seguono la stessa rotta (Dow Jones +0,19%, S&P +0,22% e Nasdaq +0,36%).
Il petrolio è in ripresa (al momento Brent +0,02% a 83,74 dollari al barile e Wti +0,18% a 81,37 dollari), i rendimenti americani sono in calo (il T-Bond tratta a 1,73%, -0,016 punti) come il dollaro, tranne contro lo yen (l’euro-dollaro scambia a 1,137, +0,06%, il dollaro/yen è a 115,32, +0,03% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,364, +0,07%) e l’oro recupera (1.820 dollari, +0,1%).
La seduta odierna sarà animata da alcuni dati macro. In mattinata si attende la produzione industriale della zona euro. Ma tutti gli occhi sono puntati sul market mover di giornata che è l’inflazione americana, in pubblicazione oggi pomeriggio. In serata è prevista inoltre la pubblicazione del Beige Book da parte della Fed.
di: Maria Lucia PANUCCI
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