Negli Usa la Corte Suprema boccia l’obbligo di vaccino nelle grandi aziende. Hong Kong sospende voli di transito da 150 Paesi. Valle d’Aosta e Campania in arancione
«Gli antibiotici non sono efficaci per il trattamento di nessuna infezione virale, inclusa l’influenza stagionale». L’Agenzia del Farmaco interviene contro l’uso indiscriminato dell’azitromicina, andato esaurito in questi giorni ricordando che questo espone al duplice rischio di creare condizioni di carenza di antibiotici per i soggetti che ne abbiano effettivamente bisogno per trattare infezioni batteriche e di aumentare il rischio di sviluppo e diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. Per questo l’Aifa invita tutti ad utilizzare gli antibiotici con attenzione e prudenza, come principale arma di contrasto al problema della resistenza agli antibiotici che rappresenta, anch’essa oltre al Covid-19, “una delle sfide principali a livello globale sia per la sanità che per l’ecosistema in generale“.
La Corte Suprema americana ha bocciato l’imposizione, voluta dall’amministrazione Biden, per le grandi aziende con più di 100 dipendenti dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid o di sottoporsi a test settimanali. Più di 80 milioni di persone sarebbero state interessate. Secondo i giudici l’amministrazione non ha il potere di imporre un tale requisito per le grandi aziende, senza l’autorizzazione del Congresso. L’obbligo di vaccino resta per gli operatori sanitari che lavorano in strutture che ricevono fondi federali. «Sono deluso dal fatto che la Corte Suprema abbia scelto di bloccare le norme di buon senso per salvare le vite dei dipendenti delle grandi aziende che erano fondate sia sulla scienza che sulla legge – ha detto Biden. – Spetta ora agli Stati e ai singoli datori di lavoro determinare se rendere i propri luoghi di lavoro il più sicuri possibile per i dipendenti e se le loro attività saranno sicure per i consumatori durante questa pandemia, richiedendo ai dipendenti di fare il semplice ed efficace passo di vaccinarsi».
L’aeroporto internazionale di Hong Kong ha temporaneamente sospeso i voli di transito provenienti da 150 Paesi per via dello scoppio di un focolaio della variate Omicron del coronavirus. L’8 gennaio il transito era stato sospeso per un paio di settimane da 8 nazioni, tra cui gli Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Australia.
Altre Regioni italiane passano all’arancione da lunedi: sono Valle d’Aosta e Campania. Le altre restano gialle.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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