
I fattori di ostacolo sono costituiti dalla limitatezza delle risorse finanziarie a disposizione e da carenze di professionalità del personale
La digitalizzazione della Pa è ancora lenta e carente. Lo afferma Bankitalia nella settima indagine per rilevare il grado di informatizzazione delle Amministrazioni locali. «Il percorso di cambiamento delle amministrazioni attraverso la digitalizzazione non è sempre agevole e sconta, in uno scenario sempre più caratterizzato dalla necessità di ridurre i costi della PA, la carenza di risorse finanziarie e di figure professionali adeguate, le difficoltà organizzative, la persistenza di una cultura amministrativa burocratica», si legge nel rapporto.
Lo afferma Bankitalia nella settima indagine per rilevare il grado di informatizzazione delle Amministrazioni locali e in cui vengono riscontrate “occasioni mancate”.
I dati rilevati dall’indagine indicano che “nonostante i progressi conseguiti, il percorso verso il modello di crescita del Paese attraverso l’economia digitale disegnato dalla Commissione è ancora in buona parte da realizzare“.
I fattori di ostacolo sono costituiti dalla limitatezza delle risorse finanziarie a disposizione e da carenze di professionalità del personale soprattutto per le iniziative di formazione che sono ancora limitate. Circa due terzi degli enti ha previsto formazione in materia di digitalizzazione a meno del 20% del personale.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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