
La perequazione all’inflazione sulle pensioni verrà applicata a partire dal trattamento di marzo
Anche nel 2022 gli accrediti sui conti correnti dell’assegno pensionistico saranno anticipati: la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo ha infatti protratto anche lo scaglionamento dei pagamenti di Poste Italiane, in modo da agevolare le code e ridurre gli assembramenti. Vediamo quindi cosa prevede il calendario dell’Inps sull’arrivo delle pensioni di febbraio.
Partiamo col dire che anche a febbraio la pensione sarà un po’ più bassa: la perequazione annunciata all’inflazione in crescita verrà applicata a partire dal primo marzo, mentre in questi due primi mesi il Mise ha calcolato gli importi secondo il vecchio parametro di ottobre.
A proposito di tempistiche, come sempre i primi a ricevere la prestazione pensionistica saranno i titolari di libretti di risparmio, conto BancoPosta e Postepay Evolution. Come nei mesi precedenti, le date per il ritiro della pensione presso lo sportello saranno scaglionate in base ai cognomi. Anche se il calendario ufficiale Inps non è uscito, facendo riferimento alla finestra temporale anticipata 25 gennaio – 31 gennaio, è già possibile prevedere la suddivisione delle giornate.
Il calendario potrebbe essere: martedì 25 gennaio dalla A alla B, mercoledì 26 gennaio dalla C alla D, giovedì 27 gennaio dalla E alla K, venerdì 28 gennaio dalla L alla O, sabato 29 gennaio, solo al mattino dalla P alla R e lunedì 31 gennaio dalla S alla Z.
Chi invece attende l’accredito delle pensioni sul proprio conto corrente dovrà aspettare il primo giorno bancabile del mese, in questo caso martedì primo febbraio. Infine ricordiamo anche che i cittadini che hanno superato i 75 anni possono chiedere di ricevere il denaro in contanti presso la loro abitazione con una delega ai Carabinieri.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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