Attesi gli indici Pmi dei servizi in Europa e negli Usa. Oggi i conti di Enel
Partenza in calo per le Borse europee questa mattina. Nei primi minuti di contrattazione l’indice inglese Ftse 100 al palo a quota 7597 punti, mentre il Dax di Francoforte e il Cac40 di Parigi scivolano rispettivamente dello 0,3% e dello 0,09%.
A Milano poco dopo l’avvio l’indice Ftse Mib segna un calo di circa lo 0,3% in area 27.316 punti. Tra i titoli del paniere principale si mette in evidenza muovendosi in controtendenza Tenaris con un +0,88%. La seguono Stellantis, Poste e Unicredit con progressi poco oltre il mezzo punto percentuale. Tra i peggiori invece Intermpump che scivola sul fondo del listino con un -1,88%. Dopo la caduta dei giorni scorsi, Saipem tenta di rialzare la testa con un +0,5%.
Gli occhi degli investitori sono tutti puntati sulle decisioni di politica monetaria della Bce e sulle comunicazioni della sua numero uno, Christine Lagarde, dopo che l’inflazione nella zona euro è infatti salita al 5,1% a gennaio, nonostante le aspettative di un forte calo al 4,4%.
Il petrolio è debole nei due listini di riferimento, col Wti a 87,9 dollari al barile e il Brent a quota 89,2. Oro appena sopra i 1.800 dollari l’oncia. In ribasso il bitcoin, che ritorna a 37 mila dollari. Euro deboleo sul biglietto verde al cross di 1,1289. Lo spread Btp/Bund riparte dal forte rialzo di ieri a oltre 138 punti base, con i mercati obbligazionari preoccupati dai dati sull’inflazione.
Per i dati l’agenda macro prevede nel corso della mattina l’indice Pmi servizi delle principali economie europee e dell’intera Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno i sussidi alla disoccupazione e l’indice Ism non manifatturiero. A livello societario sono attesi i risultati di Enel.
di: Maria Lucia PANUCCI
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