Assemblea straordinaria degli azionisti fissata per il 24 marzo
Toshiba rivede al ribasso le stime degli utili per l’anno fiscale in corso che si conclude alla fine di marzo, a causa dei crescenti costi dell’energia e della carenza di semiconduttori.
Il colosso giapponese, che produce infrastrutture tecniche fisse e mobili, dispositivi elettronici ad alta tecnologia, prevede ora l’utile operativo in 155 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro) rispetto ai 170 miliardi di yen (1,3 miliardi di euro) precedentemente stimati, su vendite per 3.340 miliardi di yen (25,5 miliardi di euro).
In particolare sono le performance del settore ferroviario e dei sistemi industriali a essere in sofferenza, a causa della carenza dei semiconduttori. Inoltre, per il settore ferroviario, Toshiba sconta il fatto che l’inflazione in crescita ha eroso i margini di profitto.
E’ stata fissata per il 24 marzo l’assemblea straordinaria degli azionisti. In quella sede il management porrà al centro della discussione il piano strategico che, sotto la guida dell’amministratore delegato Satoshi Tsunakawa, verte sulla separazione della società in due entità: Toshiba Infrastructure Service e la Device Company.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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