Durante la conferenza stampa seguita alla conference call con gli Alleati della Nato, il presidente Usa informa di un incontro Blinken-Lavrov la prossima settimana
«Crediamo che le forze russe possano attaccare l’Ucraina nelle prossime ore. Noi non dobbiamo commettere errori, abbiamo redatto piani e strategie. Gli Stati Uniti sono pronti a difendere ogni centimetro della Nato. Continuiamo a sostenere l’Ucraina e i suoi cittadini». Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha aperto la breve conferenza stampa seguita alla conference call con i Paesi Alleati della Nato.
Secondo Biden, però, “non è ancora tardi per la de-escalation”. Il Presidente, infatti, sottolinea che non attaccherà ma sosterrà Kiev. La via da seguire è quella della diplomazia, ma gli Usa restano pronti a qualsiasi evenienza.
Il Presidente dà la notizia di un prossimo incontro tra Blinken e Lavrov il prossimo 23 febbraio. Ma l’attacco potrebbe avvenire prima: Mosca sta provocando Kiev, sottolinea il primo inquilino della Casa Bianca, che ha anche ribadito la coesione tra gli Alleati, nonostante i tentativi del Cremlino di “dividerli”.
«La Russia deve scegliere: o la guerra o la diplomazia» ha chiosato Biden.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/SHAWN THEW
Ti potrebbe interessare anche: