L’agenda macro di oggi prevede alcune indicazioni dagli Stati Uniti. Da monitorare i conti di Saipem, Recordati, Geox, Moncler e Inwit
Partenza in profondo rosso per le Borse europee questa mattina a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (guarda qui). Nei primi minuti di contrattazione il Dax cede il 4,68%, il Cac40 il 3,87%, il Ftse100 il 2,86% e il Ftse Mib l’1,86% a 25.473 punti
In calo anche le piazze asiatiche (Hong Kong la peggiore con un -3,34%) ed i futures di Wall Street (Nasdaq a -3,25%, S&P 500 a -2,58% e Dow Jones a -2,47%).
Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono schizzati alle stelle. Il Brent viaggia in rialzo del 5,5% a quota 102,19 dollari al barile, mentre il Wti sale del 5,3% a 96,96 dollari. Il gas europeo sul Ttf di Amsterdam è balzato in apertura di seduta a 120 euro/MWh e ora sta ritracciando. L’oro guadagna l’1,7% e si porta 1.944 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro flette dello 0,5% a 1,1252. Il rublo affonda con il cambio biglietto verde/valuta russa a 87,6465.
La crisi ucraina rimane al centro dell’attenzione. Questa sera è in programma a Bruxelles una riunione straordinaria dei 27 capi di Stato e di governo della Ue per fare il punto della situazione.
L’agenda macro di oggi prevede alcune indicazioni dagli Stati Uniti. In particolare nel pomeriggio da Oltreoceano giungeranno le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, il Pil del quarto trimestre e le vendite di case nuove. In Europa in mattina usciranno l’indice di fiducia dei consumatori a febbraio per la Francia e il fatturato industriale di dicembre per l’Italia.
Sul fronte dei conti da monitorare Saipem, Recordati, Geox, Moncler e Inwit che presentano il bilancio al mercato.
di: Maria Lucia PANUCCI
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