Clima di fiducia ma preoccupa la guerra
Lontano dai riflettori si sono riuniti durante la settimana appena conclusa gli industriali del Lazio, per un confronto a porte chiuse dal quale è emerso un generale clima di fiducia nel futuro e voglia di ripresa.
Erano in 400 e il sentiment positivo non è stato distorto nemmeno dalla guerra nonostante le ovvie preoccupazioni: «non si riesce a liberarsi da un’emergenza che se ne sommano altre», ha spiegato il presidente Angelo Camilli.
L’ultima volta che ha convocato le Assise Generali di Confindustria del Lazio era stato nel 2017: «dobbiamo rispondere in maniera molto ferma all’invasione in Ucraina – ha detto – chiaramente questo avrà un costo per l’economia che dobbiamo mettere in conto».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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