
L’agenda odierna prevede nel corso della mattina l’indice Pmi manifatturiero e l’inflazione in Italia, mentre nel pomeriggio da monitorare la lettura preliminare dell’inflazione in Germania
Partenza contrastata per le Borse europee a causa della crisi in Ucraina che continua senza sosta. In avvio di seduta si segnala -0,38% per il Dax, -0,25% per il Cac40, +0,06% per il Ftse100 e +0,30% a 25.491 punti per il Ftse Mib.
Tra le blue chip di Piazza Affari tiene banco oggi Stellantis (+0,9% a 16,52 euro) che presenterà oggi alle 14 il suo piano strategico a lungo termine. Bene anche ENI (+1,4%). Tra le banche in recupero Unicredit (+3%), peggior titolo ieri in scia alle rinnovate tensioni legate al conflitto in Ucraina.
In evidenza infine TIM (+1,83% a 0,3848 euro) con il ritorno di rumor relativi al negoziato in corso con CDP per la firma di un MoU per la realizzazione della rete unica.
I future di Wall Street sono positivi (+0,31% il Dow Jones e +0,35% l’S&P500), con i segnali contrastanti che arrivano dal fronte ucraino.
Movimenti ancora positivi per il petrolio, con il Brent che torna ad avvicinarsi alla soglia dei 100 dollari al barile. In generale, i mercati energetici continuano ad essere sostenuti dall’incertezza generata sull’offerta russa.
Intanto dal fronte macro giungeranno alcune indicazioni. In mattinata sono attesi l’indice Pmi manifatturiero e l’inflazione in Italia, mentre nel pomeriggio da monitorare la lettura preliminare dell’inflazione in Germania, che potrebbe dare qualche anticipazione al dato sui prezzi nell’Eurozona, in uscita domani. Dagli Stati Uniti giungerà l’indice Ism manifatturiero.
di: Maria Lucia PANUCCI
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