Al via la somministrazione Novavax in 11 Regioni
Notizie contrastanti arrivano dal fronte anti-Covid. Il vaccino a due dosi di Pfizer e BioNTech ha fornito purtroppo pochissima protezione ai bambini nella fascia d’età cinque-11 anni durante l’ondata di infezione da Omicron. A rivelarlo è stato uno studio del Dipartimento di salute dello stato di New York secondo cui l’efficacia è crollata dal 68% al 12% per i bambini in quel gruppo di età durante l’ondata Omicron dal 13 dicembre al 24 gennaio. La protezione contro l’ospedalizzazione è scesa dal 100% al 48% durante lo stesso periodo. Gli esperti attribuiscono questo calo dell’efficacia al dosaggio più basso che i piccoli hanno ricevuto.
Sono partite ieri mattina le somministrazioni del vaccino Nuvaxovid di Novavax in cinque Regioni. Dopo Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Sicilia, oggi è il turno di Calabria, Lazio, Liguria, Val D’Aosta, Umbria e Campania. Nei prossimi giorni il vaccino anti-Covid a base proteica sarà reso disponibile in tutta Italia.
Il vaccino è stato approvato dall’Aifa lo scorso 22 dicembre. Ha mostrato un’efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Va somministrato in due dosi, a distanza di tre settimane l’una dall’altra e, come ha specificato il ministero della Salute, può essere utilizzato solo per il cosiddetto ciclo primario.
Nuvaxovid si conserva a una temperatura compresa tra i due e gli 8 gradi ed è l’unico vaccino a utilizzare la tecnologia delle proteine ricombinanti, già adoperata per altri vaccini, come quello contro l’epatite B e il papilloma virus.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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