Complessivamente nel 2021 il patrimonio dei più abbienti valeva 300 miliardi di dollari
L’economia russa è, di fatto, gestita dalle mani di pochi oligarchi russi che controllano il settore energetico, con i giacimenti petroliferi e di gas, e industriale fra miniere e acciaierie, senza dimenticare aziende chimiche, trasporti, telecomunicazioni e banche: nel 2021 il patrimonio di una manciata di oligarchi russi è stato valutato oltre 300 miliardi di dollari.
Ecco la classifica dei 20 miliardari più ricchi della Russia:
20esimo: Dmitry Rybolovlev, patrimonio stimato al 2021: 6,7 miliardi di dollari (settore dei fertilizzanti)
19esimo: Alexander Abramov, patrimonio stimato al 2021: 7,6 miliardi di dollari (acciaio e miniere)
18esimo: Alexei Kuzmichev, patrimonio stimato al 2021: 7,8 miliardi di dollari (petrolio, banche e telecomunicazioni)
17esimo: Andrei Skoch, patrimonio stimato al 2021: 8,6 miliardi di dollari (acciaio)
16esimo: Viktor Vekselberg, patrimonio stimato al 2021: 9 miliardi di dollari (metalli e produzione energetica)
15esimo: Iksander Makhmudov, patrimonio stimato al 2021: 9,7 miliardi di dollari (miniere e metalli)
14esimo: German Khan, patrimonio stimato al 2021: 10,1 miliardi di dollari (petrolio e banche)
13esimo: Leonid Fedun, patrimonio stimato al 2021: 11,1 miliardi di dollari (petrolio)
12esimo: Viktor Rashnikov, patrimonio stimato al 2021: 11,2 miliardi di dollari (acciaio)
11esimo: Mikhail Prokhorov, patrimonio stimato al 2021: 11,4 miliardi di dollari (investimenti e finanza)
10imo: Roman Abramovich, patrimonio stimato al 2021: 14,5 miliardi di dollari (investimenti e acciaio)
Nono: Mikhail Fridman, patrimonio stimato al 2021: 15,5 miliardi di dollari (petrolio, banche e telecomunicazioni)
Ottavo: Andrey Melnichenko, patrimonio stimato al 2021: 17,9 miliardi di dollari (carbone e fertilizzanti)
Settimo: Alisher Usmanov, patrimonio stimato al 2021: 18,4 miliardi di dollari (acciaio, telecomunicazioni, investimenti)
Sesto: Gennady Timchenko, patrimonio stimato al 2021: 22 miliardi di dollari (petrolio e gas)
Quinto: Leonid Mikhelson, patrimonio stimato al 2021: 24,9 miliardi di dollari (gas e chimica)
Quarto: Vagit Alekperov, patrimonio stimato al 2021: 24,9 miliardi di dollari (petrolio), il fondatore della Lukoil.
Terzo: Vladimir Lisin, patrimonio stimato al 2021: 26,2 miliardi di dollari (acciaio e trasporti).
Secondo: Vladimir Potanin, patrimonio stimato al 2021: 27 miliardi di dollari (metalli).
Primo: Alexei Mordashov, patrimonio stimato al 2021: 29,1 miliardi di dollari (acciaio e investimenti). È il principale azionista e presidente di Severstal.
Questo patrimonio di ricchezza, però, rischia di sgretolarsi. Secondo quanto stimato da Forbes, dal 16 febbraio (giorno dell’invasione), i 116 miliardari del Paese hanno già perso 90 miliardi, di cui 39 solo nelle prime 24 ore di conflitto e prima ancora che scattassero le sanzioni di Usa e Gran Bretagna e Ue.
di: Marianna MANCINI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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