Il sindaco di Velykoburlutska è stato rapito dalle forze russe. La a capa del Dipartimento degli Affari Politici delle Nazioni Unite DiCarlo ha richiesto un’indagine sull’elevato numero di civili morti nel conflitto
È il 22esimo giorno di guerra in Ucraina. Viktor Tereshchenko, sindaco di Velykoburlutska, nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina, è stato catturato dalle forze russe. Lo ha annunciato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, in un messaggio video. «Terscheschenko è stato prelevato dal suo posto di lavoro e portato alla stazione di polizia locale. Lo stanno trattenendo e non lo rilasceranno. La gente del posto condanna l’atto”, ha spiegato, aggiungendo che sta lavorando per farlo rilasciare il prima possibile».
L’esercito russo ha lanciato “bombe a grappolo” sul villaggio di Kozacha Lopan, nella regione di Kharkiv, uccidendo almeno 6 persone. Lo ha denunciato il sindaco di una località vicina, Viacheslav Zadorenko su Facebook, secondo quanto riporta Ukrinform. Secondo il sindaco di Derhachi, i russi hanno colpito la stazione ferroviaria, i negozi, le farmacie e altri edifici pubblici situati nel centro del villaggio.
Un bambino di due anni è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite in un bombardamento delle truppe russe a Novy Petrivtsi, nell’oblast di Kiev, a nord della Capitale.
Lo ha comunicato la polizia, spiegando che “con l’artiglieria pesante, il nemico ha sparato sugli edifici residenziali nel distretto di Vyshhorod. Un grattacielo è stato distrutto, le case vicine sono state danneggiate. Al momento si registra la morte di un bambino di due anni e quattro persone ferite”.
capa del Dipartimento degli Affari Politici delle Nazioni Unite Rosemary DiCarlo ha richiesto un’indagine sull’elevato numero di vittime civili e sulla distruzione di centinaia di edifici residenziali, scuole, ospedali e altre infrastrutture civili in Ucraina. DiCarlo ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che “il diritto umanitario internazionale è chiarissimo” nel proibire gli attacchi diretti ai civili nelle operazioni militari e nel garantire la loro protezione. Eppure, ha detto, molti degli attacchi quotidiani che stanno colpendo le città ucraine “sono, secondo quanto riferito, indiscriminati, provocando vittime civili e danni alle infrastrutture civili”. DiCarlo ha citato le ultime statistiche dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite: 1.900 vittime civili dal guerra dal 24 febbraio al 15 marzo, di cui 726 persone uccise, inclusi 52 bambini, e 1.174 feriti, con il numero effettivo probabilmente molto più alto.
La Russia rinuncia al voto all’Onu sulla sua bozza di risoluzione umanitaria sull’Ucraina perché le a causa della mancanza di alleati. Lo riferiscono fonti diplomatiche. L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia chiede però una nuova riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza “in relazione ai laboratori biologici gestiti dagli Stati Uniti”.
Nebenzia ha poi affermato che nel teatro di Mariupol non c’è stato alcun bombardamento russo, ma una “presa di ostaggi” da parte dei “nazionalisti ucraini”. Secondo l’ambasciatore il battaglione Azov – considerato un obiettivo legittimo dalle forze russe – ha tenuto delle persone in ostaggio nel teatro che “non è mai stato un obiettivo”. L’ambasciatore ha quindi sostenuto che le forze ucraine preparavano “una provocazione sanguinosa” e ha accusato la stampa occidentale di aver dato notizie sbagliate su quanto accaduto.
In merito all’attacco di ieri al teatro di Mariupol, il ministro della cultura Dario Franceschini ha scritto su Twitter che i Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta di offrire aiuti all’Ucraina per ricostruirlo: «l’Italia è pronta a ricostruire il Teatro di Mariupol. Approvata dal Consiglio dei ministri la mia proposta di offrire all’Ucraina mezzi e risorse per riedificarlo appena sarà possibile. I teatri di ogni Paese appartengono a tutta l’umanità».
l segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha detto di essere d’accordo con il presidente Joe Biden, sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin stia commettendo crimini di guerra in Ucraina. «Prendere di mira intenzionalmente i civili è un crimine di guerra». Blinken ha aggiunto che il Dipartimento di Stato è al lavoro in questo senso: «i nostri esperti stanno documentando e valutando potenziali crimini di guerra commessi in Ucraina».
Il Segretario di Stato Usa ha aggiunto che la Russia “sta preparando il terreno per attacchi biologici o chimici sotto falsa bandiera”. «Siamo preoccupati dalla possibilità che la Cina possa considerare di aiutare Mosca» ha detto Blinken.
Durante un’intervista ai media polacchi, il capo negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato che “potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezza per trovare un accordo sui punti controversi” nei negoziati tra le delegazioni russa e ucraina.
«La firma di un accordo di pace porrà fine alla fase acuta del conflitto, ci permetterà di
onorare tutti coloro che sono stati uccisi e iniziare la ricostruzione del Paese. Ma dubito che per gli ucraini la guerra finirà lì, non dopo tutto quello che abbiamo passato» aggiunge il consigliere di Zelensky.
Dopo le parole di ieri nei confronti di Putin, torna a parlare il presidente degli Stai uniti Joe Biden. «Dobbiamo essere uniti, noi lo siamo di certo. Ma la brutalità di Putin, quello che sta facendo e quello che stanno facendo le sue truppe in Ucraina è solamente inumano» ha detto il capo della Casa Bianca nel video collegamento con il premier irlandese Micheál Martin, in occasione del Saint Patrick’s day.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/ANDREW GOMBERT
Ti potrebbe interessare anche: