Ne hanno diritto, sotto forma di agevolazione fiscale, le famigie a basso reddito
Fra le agevolazioni previste nella legge di Bilancio per le famiglie a basso reddito c’è anche il cosiddetto bonus musica 2022. I nuclei potranno usufruire di una detrazione Irpef del 19% per un tetto massimo di 1.000 euro sulle spese per una formazione musicale.
Come annunciato dall’Agenzia delle Entrate, rientrano fra le spese passibili di detrazione quelle di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica per bambini e ragazzi dai cinque ai 18 anni.
In particolare, rientrano nell’agevolazione conservatori, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), le scuole di musica iscritte nei registri regionali o riconosciute da una pubblica amministrazione, ma anche cori e bande.
Hanno diritto alla detrazione i nuclei familiari con un reddito complessivo inferiore ai 36mila euro. Per ottenere l’agevolazione fiscale non è quindi necessario avanzare richieste specifiche: è sufficiente compilare l’apposito modello disponibile sul sito del Fisco allegando i giustificativi delle spese sostenute nella propria dichiarazione dei redditi.
Le spese devono quindi essere tracciabili e si deve dimostrare l’avvenuta transazione con versamenti, bonifici o assegni. Il bonus è relativo al periodo d’imposta in corso alla data del primo gennaio 2022.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Spese per i conservatori, sono disponibili ulteriori informazioni sul bonus musica.
di: Marianna MANCINI
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