A Milano l’appuntamento è con imprenditrici, esperte e manager dell’industria dei motori che parleranno di conquiste e criticità del settore
Il prossimo 14 aprile Milano ospiterà un evento in presenza interamente dedicato alle donne nell’automotive. L’appuntamento con il Pink Motor Day, promosso da Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio di Unrae e Aniasa, è al 10 Watt in via Watt 10 dalle ore 16.
L’evento vuole riportare sotto i riflettori la nuova centralità delle donne in un settore storicamente maschile e che deve percorrere ancora molta strada per garantire la piena parità di accesso.
Con questo scopo, studentesse, fleet manager, manager del settore automotive e imprenditrici condurranno quattro panel, condividendo con il pubblico la propria esperienza e raccontando i propri ruoli nel mondo dei motori.
Fra le relatrici ci sarà Irene Facheris, formatrice e consulente sui temi di equality e diversity ed esperta in gender studies, che illustrerà alcuni dati interessanti in merito all’occupazione femminile in Italia. Ci sarà poi spazio per la mobilità, con Leticia Bala e Irene Paola Motta, laureate in Mobility Engineering presso il Politecnico di Milano e pronte a parlare della presenza femminile nelle facoltà STEM.
Fra le relatrici anche diverse esperte di mobilità aziendale, oltre a manager e imprenditrici che racconteranno il loro percorso professionale verso la leadership di un settore che è sempre meno maschile.
Quello del gender gap è un problema ancora molto gravoso in Italia. Nonostante (come riportano alcuni dati del consorzio interuniversitario AlmaLaurea) il 60% dei laureati italiani sia composto da donne, che concludono gli studi prima e con voti migliori, i salari femminili continuano a essere inferiori del 20% rispetto ai corrispettivi maschili.
Ancora, secondo il Gender Diversity Index nel 2020 solo il 35% dei membri dei consigli di amministrazione delle aziende europee prese a campione erano donne, percentuale che crolla al 7% quando si parla di aziende guidate da una ceo donna.
di: Marianna MANCINI
FOTO: UFFICIO STAMPA CATINO&GIGLIO
Potrebbe interessarti anche: