L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le istruzioni su come ottenerlo
Il Governo ha previsto, tramite il decreto Sostegni Ter, un bonus destinato alle imprese che registrano un forte consumo di energia elettrica per riuscire a compensare gli extra costi dovuti al caro delle bollette.
Si tratta di un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre del 2022, da gennaio fino a fine marzo
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le istruzioni per ottenerlo: con la risoluzione n. 13/E pubblicata il 21 marzo è stato istituito il codice tributo, che potrà essere utilizzato dalle aziende in possesso dei requisiti per accedere all’agevolazione: 6960. Andrà inserito nel modello F24 nella “sezione Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” o, nei casi in cui l’esercente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
Una specifica: il credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile Irap; inoltre è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
I requisiti sono i seguenti: la media dei costi per KWh della componente energia elettrica relativi all’ultimo trimestre 2021, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, deve essere superiore del 30% rispetto alla media di quelli relativi all’ultimo trimestre del 2019.
Il modello F24 deve essere presentato in via telematica.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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