Il ministero si farà promotore di soluzioni per salvaguardare i livelli occupazionali, la tutela del marchio e il legame con il territorio
«Il mantenimento del controllo di Mps da parte dello Stato senza limiti di tempo è uno scenario non ipotizzabile” alla luce della normativa europea. E’ ragionevole attendersi che solo dopo l’aumento” di capitale e la realizzazione delle iniziative di miglioramento dell’efficienza si creeranno condizioni più favorevoli per la privatizzazione». Lo ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco in audizione di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato, precisando che “la dismissione di Mps da parte del Tesoro deve assicurare un futuro importante nel sistema bancario italiano ed europeo“.
Non solo: il ministero “si farà promotore di soluzioni per salvaguardare i livelli occupazionali, la tutela del marchio e il legame con il territorio“, perché la banca fa parte del “patrimonio economico, culturale e sociale di Siena“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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