
Pesa ancora il lockdown deciso a Shanghai. Sale l’attesa per la riunione dell’Opec+
Non si arresta la discesa del petrolio, dopo il tonfo fino a -7% della vigilia. I contratti Brent e WTI cedono entrambi più dell’1%: il Brent, che ha riagguantato ora quota $111, è scivolato nelle contrattazioni asiatiche fino a $109,97, mentre il WTI è precipitato fino a $103,46.
Incide da ieri la notizia del lockdown di Shanghai, deciso dalle autorità cinesi per cercare di arginare quella che si sta presentando come l’ondata di infezioni Covid peggiore dall’inizio del 2020 (guarda qui). Secondo alcuni analisti il lockdown potrebbe tagliare la domanda di petrolio fino a 200.000 barili al giorno per la durata delle restrizioni. Dai calcoli di Bloomberg emerge che sono circa 62 milioni le persone in Cina che sono già in lockdown o che si apprestano alla quarantena in base alle misure che stanno per entrare in vigore. Gli analisti di ANZ Research indicano inoltre che Shanghai incide per il 4% circa sui consumi di petrolio in Cina.
Sale l’attesa per il meeting dell’Opec+, in calendario giovedì, che dovrebbe aumentare l’offerta al mese di 430.000 barili al giorno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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