Un bond da 600 milioni di dollari appena scaduto non potrà essere pagato con capitali depositati negli USA
Il dibattito sulle ipotesi di rinuncia alle forniture di gas russo come sanzione estrema contro Mosca è infiammato.
Prima di quest’arma, però, ne sono state prese di diverse che mostrano i primi esiti. Le autorità americane hanno bloccato il pagamento che la Banca centrale russa voleva effettuare con dollari depositati negli USA del bond da 600 milioni di dollari che lo Stato russo deve restituire ai suoi obbligazionisti, appena scaduto.
Carlo De Luca di Gamma Capital, ha spiegato: «queste sono sanzioni che, a differenza di quelle legate all’energia, colpiscono fortemente anche gli stessi Paesi europei, vanno a incidere molto sulla Russia, cercando di spingerla verso il default».
di: Flavia DELL’ERTOLE
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