Traina il Prosecco ma il Metodo classico italiano si prende la sua fetta di successo un +25% di vendite a volume
La popolarità del Prosecco, e non solo, spinge nel 2021 le “bollicine” Made in Italy nel canale della Grande distribuzione organizzata, la Gdo.
Nell’anno passato, infatti, le vendite nella Gdo sono aumentate del 18% in volume, pari a 83 milioni di litri, e del 20% in valore, 635,7 milioni di euro.
Stando all’analisi dei dati fornita da Iri, società leader nelle ricerche di mercato, il protagonista assoluto è stato, non per caso, il Prosecco, che ha segnato un +21% sia a volume (41,2 mln/l) sia a valore (283 mln/euro). Ancora di più è riuscito a fare il segmento del Metodo classico italiano, con +25% a volume (8,2 mln/litri) e +28% a valore (135 mln/euro).
I vini che hanno contribuito maggiormente a questo risultato sono stati le grandi Dop del Made in Italy con un +30% in quantità e un +36,6% in valore. Tra gli spumanti più venduti, la Docg Franciacorta che ha sfiorato quota 20 milioni di bottiglie vendute, tra Italia ed estero, di cui cinque milioni (+25%) nella Gdo, per un giro d’affari di 71 milioni di euro (+28%), con un prezzo medio/litro di 17,66 euro.
Bene anche l’Oltrepò Pavese, terra del Pinot nero, dove il Metodo classico ha registrato nel 2021 un +48% in quantità e un +62% in valore; le montagne trentine, dove nasce il Ferrari, che hanno chiuso il 2021 con oltre 3,8 milioni di litri venduti (+25%) per una spesa vicina ai 60 milioni di euro (+28%), a un prezzo medio al litro pari a 15,36 euro.
Il Metodo classico rimane invece ancora una nicchia nel distretto del Lambrusco: su 46 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc, il suo peso oscilla tra 1% e 2%.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: PIXABAY
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