Il Presidente del Consiglio ha annunciato che il prossimo vertice intergovernativo tra i due Paesi si terrà il 18 e il 19 luglio
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi si è recato ad Algeri per incontrare il Presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune.
Il premier è volato in Algeria, insieme ai ministri degli Esteri Luigi Di Maio e della Transizione ecologica Roberto Cingolani con il fine di siglare un accordo per aumentare le forniture di gas dal Paese, che al momento rappresenta il 31% del nostro import, secondo solo alla Russia. Accordo che è poi stato siglato. Il ministro degli Esteri ha firmato con l’omologo algerino Ramtane Lamamra il protocollo di intesa intergovernativo per rafforzare la cooperazione in campo energetico.
Parallelamente, Descalzi ha siglato l’accordo relativo alla produzione di gas con i vertici di Sonatrach: l’intesa prevede fino a 9 miliardi di metri cubi di gas.
«Tale accordo utilizzerà le capacità disponibili di trasporto del gasdotto per garantire maggiore flessibilità di forniture energetiche, fornendo gradualmente volumi crescenti di gas a partire dal 2022, fino a 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno nel 2023-24» spiega Eni in una nota.
«L’Algeria è il primo partner commerciale dell’Italia in Africa. A novembre c’è stata la visita del Presidente della Repubblica per l’inaugurazione del giardino dedicato a Enrico Mattei – ha dichiarato il premier da Algeri nel punto stampa. Si aggiunge l’accordo tra ENI e Sonatrach per aumentare l’esportazione di gas verso l’Italia, pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energia rinnovabile e idrogeno. Subito dopo l’invasione dell’Ucraina avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa rapidamente per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa. Il Governo vuole difendere i cittadini italiani e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte. All’Italia di oggi seguirà il quarto vertice intergovernativo che si terrà il prossimo 18 e 19 luglio. prima incontrerò nuovamente il presidente Tebboune in occasione della sua visita in Italia a maggio».
Dopo l’incontro con Tebounne, al palazzo presidenziale Draghi presiederà alla firma di un Protocollo di intesa intergovernativa sull’energia e di un accordo tecnico tra Eni e il gruppo algerino Sonatrach nella delegazione italiana, infatti, è presente anche l’amministratore delegato dell’azienda, Claudio Descalzi.
Successivamente, il presidente del Consiglio dovrebbe far visita all’ambasciata italiana ad Algeri per incontrare la comunità italiana.
Sono circa 200 le imprese presenti in Algeria, non solo nel campo energetico ma anche nei settori delle infrastrutture e delle grandi opere.
L’incontro si inserisce nel contesto di un rilancio dei rapporti bilaterali tra Italia e Algeria. Risale allo scorso novembre la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente algerino visiterà il nostro Paese a maggio.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI
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