Previsto un giro di affari di 7,06 miliardi. In Italia le mete preferite saranno il mare, le città d’arte e la montagna
Durante le festività pasquali saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio e secondo un’indagine di Federalberghi uno su quattro approfitterà della vicinanza con il 25 aprile per prolungare la vacanza. Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 7,06 miliardi.
L’89,5% resterà in Italia, mentre il 10,5% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (28,9%), le città d’arte (28,7%), la montagna (16,4%). Per chi invece si recherà all’estero, vincono le grandi capitali europee (57,8%).
«A dispetto delle difficoltà oggettive che avrebbero potuto ostacolare il progetto di un viaggio, gli italiani confermano la predilezione per le festività pasquali, intese come momento di riposo e relax in anticipo sull’estate – spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. – L’eliminazione delle più serrate restrizioni dovute al Covid e dettate nell’ultimo decreto per il periodo post pandemico hanno senz’altro sortito il loro effetto in termini di pianificazione e maggior predisposizione alle grandi partenze. Per noi la Pasqua rappresenta un test importantissimo in previsione della regina della vacanze che è solitamente l’estate. Nel nostro settore siamo stati praticamente sotto le macerie a causa dei due anni di pandemia. Oggi, con il conflitto in corso tra Russia e Ucraina che affligge gli animi di tutti noi, è come se avessimo una nube all’orizzonte».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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