Gli sfollati interni sono oltre 7,7 milioni. Allo Stato “non risulta” che 11 “foreign fighters” italiani siano stati uccisi in Ucraina
La guerra in Ucraina si protrae da due mesi. L’Unhcr rende noto che sono quasi 5,2 milioni gli ucraini che hanno lasciato il Paese dal 24 febbraio. L’ Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati precisa che il numero esatto è di 5.186.744. Di questi, 1.151.000 sono fuggiti dal Paese ad aprile, mentre 3,4 milioni a marzo. Gli sfollati interni sono oltre 7,7 milioni.
Cinque missili russi hanno colpito alcune infrastrutture nella regione di Poltava, nell’Ucraina centrale. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale Dmitry Lunin. Lo riporta l’agenzia Unian. «L’allarme è ancora in corso, non usciamo allo scoperto» ha aggiunto Lunin.
Le forse russe si starebbero preparando ad attaccare Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nell’oblast di Dnipro, nell’Ucraina centro-meridionale. A lanciare l’allarme è il capo dell’amministrazione locale, Oleksandr Vilkul, citato dal Kyiv Independent, secondo il quale l’offensiva è attesa nei prossimi giorni e la città è “assolutamente pronta” a difendersi.
Allo Stato “non risulta” che 11 “foreign fighters” di nazionalità italiana siano rimasti uccisi sul campo di battaglia in Ucraina in operazioni contro le forze russe. Lo riferiscono all’ANSA fonti italiane di intelligence, le quali precisano che però “sono in corso verifiche”. La notizia, come scrive il Corriere della Sera, è stata fatta pervenire dal ministero della Difesa russo a Palazzo Chigi attraverso canali diplomatici. Fino ad oggi, l’unico combattente italiano morto di cui si è a conoscenza è Edy Ongaro, il 46enne veneziano ucciso il 30 marzo da una bomba mentre combatteva con le milizie separatiste del Donbass.
Secondo l’Institute of Mass Information ucraino dall’inizio del conflitto sono stati uccisi 21 giornalisti, 15 sarebbero dispersi e 9 feriti. Dei 21 giornalisti, rileva l’Istituto, sette sono stati uccisi mentre stavano lavorando mente altri 14 hanno perso la vita come combattenti o a seguito di bombardamenti russi. Sarebbero 8 i giornalisti rapiti.
È in corso il colloquio tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario di Stato Usa Antony Blinken, da poco arrivato a Kiev. Lo rende noto un consigliere di Zelensky.
L’Ucraina ha proposto alla Russia colloqui nei pressi del sito dell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo rende noto la presidenza ucraina.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO
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