Gentiloni: “serve una risposta comune e l’utilizzo del Pnrr”
Due cigni neri per l’Europa che si sono presentati nel giro di un paio d’anni. Così il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, al Forum Confcommercio-Ambrosetti definisce la pandemia e la guerra. «L’invasione dell’Ucraina crea per l’Europa una situazione di incredibile imprevedibilità e incertezza e la crescita non può che rallentare, con un rischio di stagnazione – ha aggiunto Gentiloni. – Dipenderà dalla durata della guerra, dall’estensione del confronto con la Russia ai settori energetici, dalla fiducia e dall’impatto sul commercio internazionale».
Secondo il commissario è necessaria una risposta comune da parte dell’Europa per affrontare questo momento di crisi e con l’invasione russa dell’Ucraina l’importanza del Pnrr “non è sminuita ma valorizzata“. «Il piano ha un valore particolare per l’Italia: finora di quegli 800 miliardi di euro ne sono stati allocati 600 e di questi un terzo è stato allocato al nostro Paese, questo ci dice da solo quanto quanto sia una scommessa fondamentale per l’Ue», ha detto ancora Gentiloni.
Secondo il il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dobbiamo assolutamente evitare un’altra recessione. Come? Mettendo in capo ulteriori interventi che metteno al riparo l’economia dall’impatto della guerra, anche perché rispetto alla stima di crescita 2022 abbassata a circa il 3% nel Def, “vi sono previsioni meno favorevoli“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: