Google ha annunciato l’intenzione di dichiararsi insolvente dopo che le autorità di Mosca le hanno sequestrato i conti correnti locali
Google presenta istanza di fallimento in Russia. La controllata locale della big tech ha annunciato l’intenzione di dichiararsi insolvente dopo che le autorità di Mosca le hanno sequestrato i conti correnti locali.
Il governo di Mosca è da tempo in lotta con Google, accusata di non uniformarsi alle linee editoriali imposte dal Roskomnadzor, l’autorità delle comunicazioni russa. Lo scontro si è acuito quando Mosca ha chiesto a Google di eliminare dalle sue piattaforme notizie sgradite al regime di Vladimir Putin inerenti la guerra, arrivando anche a minacciare multe ingenti e sanzioni penali a carico dei dirigenti locali della big tech. Minacce che non hanno scalfito il colosso tecnologico.
Google è fra le prime aziende occidentali a dichiarare fallimento in Russia. Altre hanno preferito scendere a compromessi, non solo per uscire dal Paese ma anche per rientrarvi ad acque calmate dopo la guerra.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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