
Encomio a Draghi: “più coraggioso di Sholz sul gas russo”
George Soros parla ai giornalisti al Forum Economico Mondiale e rende noto di aver scritto una lettera a Mario Draghi dove si dice soddisfatto, dato che “l’Europa sembra finalmente andare nella giusta direzione” fronteggiando l’aggressione russa con più forza, in Occidente è necessario “mobilitare tutte le nostre risorse per porre fine alla guerra, occorre sconfiggere Putin il prima possibile“.
Soros si dice inoltre colpito dai piani federalisti di Enrico Letta e l’appoggio fornito da Draghi che si è dimostrato essere “più coraggioso di Scholz sul gas russo” e vede positivamente anche le posizioni di apertura all’allargamento si Paesi balcanici e alla Moldavia del Presidente francese Macron.
«Putin – ha scritto il filantropo – sta ovviamente ricattando l’Europa minacciando di trattenere il gas, che ha messo da parte anziché fornirlo all’Europa. Così ha creato una penuria che ha portato a un innalzamento dei prezzi, ma la posizione negoziale di Putin non è forte come sembra, come Putin fa credere. Si stima che per luglio i depositi russi saranno al massimo e l’Europa è l’unico mercato di sbocco per il gas russo. La Russia rischia di dover chiudere 12 mila punti d’estrazione in Siberia. L’Europa si trova quindi in una posizione di vantaggio e dovrebbe imporre una tassa pesante sulle importazioni di gas in modo tale che il prezzo finale che paga il consumatore non vada giù e con quel denaro che guadagna l’Ue può aiutare i poveri e investire in energia pulita».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/OLIVIER HOSLET
Ti potrebbe interessare anche: