
Binance è diventato da qualche giorno uno dei 14 Cryptocurrency Service Provider, operatori in valute virtuali, che risultano iscritti all’OAM
La più grande borsa di criptovalute al mondo ora può operare in Italia. Stiamo parlando di Binance che è diventato da qualche giorno uno dei 14 Cryptocurrency Service Provider, operatori in valute virtuali, che risultano iscritti all’Organismo degli agenti e mediatori, l’autorità che si occupa delle criptovalute in Italia.
E’ una piattaforma di scambio di criptovalute fondata nel 2017 che a maggio 2021 è stata definita l’exchange di asset digitali più grande del mondo in termini di volume di scambi: permette scambi in oltre 600 tipi di criptovalute diverse, conta 90 milioni gli utenti registrati e dichiara 76 miliardi in volume di contrattazioni.
All’inizio di maggio la società si era registrata presso l’autorità di regolamentazione del mercato francese, come già in Bahrain, Abu Dhabi e Dubai. Binance sta anche cercando di registrarsi in Svizzera, Svezia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Austria.
Intanto però è arrivata in Italia e dopo la registrazione il fondatore e CEO di Binance Changpeng Zhao ha ringraziato il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e l’OAM. «L’Italia – aveva detto – per noi è un mercato importante e intendiamo offrire più servizi alla nostra community di utenti. Inoltre vogliamo lavorare a stretto contatto con la vostra legislazione, per regolamentare il mercato, ma per farlo abbiamo bisogno delle licenze».