
La richiesta era stata avanzata da Rti e Mediaset nei confronti produttore Agrama. Le motivazioni sono diverse da quelle di primo grado
E’ stata rigettata la richiesta di un risarcimento di 113 milioni di euro avanzata da Rti e Mediaset nei confronti del produttore statunitense Frank Farouk Agrama e due manager di Hong Kong nell’ambito del caso della compravendita dei diritti tv nel quale l’ex premier Silvio Berlusconi era stato condannato definitivamente per frode fiscale assieme allo stesso Agrama e altre persone.
La decisione arriva dalla corte d’appello civile di Milano che ha confermato la sentenza di primo grado. Le motivazioni del rigetto sono diverse da quelle del Tribunale.