
L’estate della ripresa dei viaggi trova il settore aereo in notevole difficoltà, con un netto aumento delle cancellazioni dei voli. A supporto delle lunghe richieste di rimborso esistono però diversi siti e app
Il traffico aereo è in bilico fra la ripresa dei ritmi a pieno regime e le difficoltà ancora connesse alla pandemia. Se infatti la domanda dei passeggeri sta gradualmente confluendo verso i livelli pre-pandemici, non è raro sperimentare ritardi, code e disagi anche in quelli che sono da sempre considerati aeroporti “efficienti”, e la colpa è anche degli oltre 200mila lavoratori del settore aereo che hanno perso il lavoro in Europa durante la pandemia.
A supporto dei viaggiatori che perdano il proprio volo o che non riescano a partire a causa di una cancellazione esistono però diverse app che facilitano il processo di richiesta di rimborso, garantito dal regolamento n. 261 del 2004 dell’Unione Europea.
Queste app consentono di gestire tutte le pratiche necessarie per ottenere il rimborso, senza che le incombenze burocratiche ricadano sul cliente. Il servizio è solitamente gratuito nel caso in cui il viaggiatore non riesca ad ottenere alcun rimborso, mentre in caso di esito positivo è possibile che le app trattengano una piccola percentuale per il servizio.
Oltre alla cancellazione del volo, le app forniscono un ampio ventaglio di servizi di rimborso, compresi quelli per bagaglio smarrito, danneggiato o restituito in ritardo, coincidenza persa a causa di un ritardo o sciopero del personale aereo.
Wired segnala alcune delle app per rimborsi di voli più efficienti e scaricate. In top 5 troviamo le piattaforme web Airhelp, Sosvolo.com, Volo-in-ritardo.it, risarcimento volo.it e Skygenius.it.
Dal suo lancio nel 2013, Airhelp ha fornito assistenza a oltre 16 milioni di passeggeri grazie a un team di più di 200 addetti in 35 Paesi e 17 lingue. Disponibile in versione web sul sito o in versione app, Airhelp trattiene una commissione del 25%.
Un’alternativa a costo zero per i viaggiatori è quella fornita dal sito Sosvolo.com fondato dall’avvocato Riccardo Di Palma. Anziché trattenere parte del rimborso, la piattaforma attinge per i suoi ricavi nelle spese legale che le compagnie sono tenute a risarcire in caso di successo della procedura. Questo, dall’altro lato, significa anche che il sito tenderà a preferire una soluzione in via giudiziale dai tempi più lunghi rispetto a una extragiudiziale.
Per chi punta al risultato a scapito di una spesa maggiore, Volo-in-ritardo.it assicura il 98% di successo in tribunale. In questo caso però la piattaforma trattiene il 29% del rimborso; se poi si dovesse procedere per vie legali, alla commissione bisognerà aggiungere un ulteriore 15% di trattenute.
C’è poi Risarcimentovolo.it che assicura tutela anche in caso sia dovuto un rimborso da tour operator o per l’intera vacanza saltata. Anche in questo caso si paga una commissione del 25% solo se si vince in via stragiudiziale, mentre in seguito a una citazione in giudizio il sito trattiene una percentuale del 45%.
Infine, Skygenius.it che fra i suoi servizi di rimborso annovera anche assistenza per il recupero di spese extra di vario genere quali pasti, taxi o mezzi per gli spostamenti da e per l’aeroporto, alberghi ed eventuali altri volti acquistati.