
Stando a quanto riferito da Palazzo Chigi, il premier parteciperà al Cdm sul caro bollette. A rappresentare l’Italia al vertice potrebbe essere il ministro della Difesa Guerini
Il premier Mario Draghi ha lasciato in anticipo il vertice della Nato a Madrid. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Stando a quando riferito, domani il presidente del Consiglio parteciperà al Consiglio dei Ministri per esaminare i provvedimenti relativi al caro bollette e all’assestamento di bilancio. A rappresentare l’Italia al summit dell’Alleanza Atlantica sarà il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Nel frattempo è in corso una cena di lavoro al Museo del Prado.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è tornato a parlare del ruolo della Cina. «La Cina non è un nostro nemico, ma ci sono delle sfide chiare: Pechino “bullizza” i vicini e continua a rafforzare le sue capacità militari, anche nucleari, e la Nato resta al fianco dei suoi partner dell’indopacifico – ha dichiarato Stoltenberg – Vediamo una partnership strategica sempre più profonda tra Mosca e Pechino e i suoi presupposti fondamentali sono conseguenze per la nostra sicurezza».
«La forza di intervento rapido di 300mila unità – ha continuato il segretario generale – sarà una combinazione di forze schierate, in particolare al confine orientale, dove selezioneremo in tutto circa 40.000 soldati nel comando diretto della Nato. Ma poi la maggior parte di queste forze sarà a casa».