
Continuano le preoccupazione per le forniture di gas dopo la chiusura del Nord Stream 1 di ieri e molti investitori restano alla finestra in attesa del dato sull’inflazione Usa a giugno, in agenda domani. Attesa per l’indice Zew tedesco
Questa mattina, nel secondo giorno di contrattazioni, le Borse europee aprono sotto la parità. In avvio di seduta Milano è in calo con l’indice Ftse-Mib che cede lo 0,71% a quota 21.414 punti. In fondo al listino le banche con Bper che cede il 2,12%, Banco Bpm l’1,48%, Intesa Sanpaolo l’1,35%. Saipem non scambia, con un teorico calo del 10%. Tiene invece Tenaris, tra i pochi titoli acquistati (+0,10%).
Continuano le preoccupazione per le forniture di gas dopo la chiusura del Nord Stream 1 di ieri e molti investitori restano alla finestra in attesa del dato sull’inflazione Usa a giugno, in agenda domani.
Avvio di giornata in netto calo per le quotazioni del petrolio sula scia dei timori di una ripresa della pandemia in Cina. Il greggio Wti cede l’1,94% e passa di mano a 102,03 dollari al barile; il Brent è in calo dell’1,75% a 105,25 dollari. Quotazioni dell’oro in calo sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata cede lo 0,32% a 1.728 dollari l’oncia. Il dollaro ha continuato a rafforzarsi in Asia grazie alla domanda di asset rifugio. Entrando nel dettaglio dei principali cambi, l’euro/dollaro tratta attorno alla parità a 1,0013, dollaro/yen è sopra quota 137 a 137,37 e sterlina/dollaro viaggia sotto 1,19 a 1,1864.
Diversi gli spunti in agenda oggi. Tra i dati da seguire l’indice tedesco Zew per il mese di luglio, atteso in peggioramento. Sotto la lente anche il discorso di Villeroy della Bce e quello di Barkin della Fed. E’ prevista poi la pubblicazione della bilancia commerciale cinese di giugno e dell’indice settimanale Redbook statunitense.