
Lanciati petardi e fumogeni
I tassisti in protesta contro il Ddl Concorrenza hanno assediato Roma. I manifestanti sono arrivati in via del Corso con Palazzo Chigi che è momentaneamente blindato. Lanciati petardi e fumogeni, mentre la polizia tenta di fronteggiare e contenere la manifestazione.
La protesta permea attorno all’art. 10 del Ddl concorrenza, che prevede la liberalizzazione del settore, in netto contrasto Uber e Draghi. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, si starebbe lavorando a una riformulazione dell’articolo, in modo da trovare una sintesi tra le diverse sensibilità.
«Chiediamo che il governo stralci l’articolo 10 del ddl concorrenza e apra subito un tavolo di confronto con tutti gli attori interessati», richiedono le organizzazioni sindacali dei tassisti, in un documento che ripercorre le tappe della causa avviata contro Uber Black nel 2016, sottolineando “come alla luce di quanto già accaduto e in funzione di ciò che ulteriormente emerge dall’inchiesta Uber Files, gli operatori del comparto taxi non sono assolutamente disposti ad accettare che le regole del loro lavoro vengano riscritte attraverso una delega che non comporta un loro coinvolgimento diretto e dell’intero Parlamento“.
Nel frattempo le manifestazioni dilagano: anche a Torino, oltre 200 tassisti stanno occupando piazza Vittorio Veneto. «Continueremo così fino a che non avremo risposte certe. L’articolo 10 del Ddl deve essere stralciato. Siamo stanchi di non ricevere risposte e siamo pronti a bloccare le città», affermano i tassisti.