
Il Pnrr ha già dato un importante contributo alla ripresa dell’Italia, con una crescita del Pil del 6,6% lo scorso anno
«Sebbene l’uscita di Draghi comporti inevitabilmente un’incertezza politica, qualsiasi rallentamento degli sforzi per attuare il Pnrr andrebbe a scapito del popolo italiano e dell’economia europea. Questa può essere una crisi politica, ma non dobbiamo permettere che diventi una crisi economica». A lanciare l’alert in una lettera al Financial Times è il presidente di Unicredit ed ex ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, secondo cui l’Italia non si può permettere che l’attuale instabilità e l’ulteriore frammentazione politica facciano deragliare gli importanti piani in atto o vanifichino il buon lavoro svolto finora. «La nuova amministrazione – incalza – deve andare avanti, non tornare indietro, e invito tutti i leader politici a concentrarsi su cio’ che e’ nell’interesse nazionale».
Secondo Padoan il Pnrr ha previsto un pacchetto completo di riforme e sebbene il piano sia ancora nei primi giorni di attuazione, ha già dato un importante contributo alla ripresa dell’Italia, con una crescita del Pil del 6,6% lo scorso anno. «UniCredit – rileva l’ex ministro – rimane impegnata nel Pnrr, nel sostenere le famiglie e le imprese, nel contribuire a un’economia stabile e funzionante e nel garantire la solidità finanziaria dell’Italia nel lungo periodo».