L’inflazione nell’Eurozona tocca un nuovo record: +8,9% a/a a luglio
Si rafforza la crescita economica nell’Eurozona. Nel secondo trimestre 2022 il Pil registra una crescita del 4% su base annuale, numero superiore alle attese di un +3,4% ma in calo rispetto al numero precedente +5,4%. Mentre su base trimestrale l’Eurolandia registra una crescita dello +0,7% sempre superando le attese dello +0,2% e il precedente +0,5%.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati per il secondo trimestre 2022 la Svezia (+1, 4%) ha registrato l’aumento più elevato rispetto al trimestre precedente, seguita da Spagna (+1,1%) e Italia (+1%). Diminuzioni sono state invece si registrano in Lettonia (-1,4%), Lituania (-0,4%) e Portogallo (-0,2%). I tassi di crescita anno su anno sono stati positivi per tutti i Paesi.
L’inflazione annua dell’area dell’euro schizza all’8,9% a luglio, in aumento rispetto all’8,6% di giugno. E’ quanto emerge dalla stima flash dell’Eurostat secondo cui si tratta del nuovo livello record. Il consensus indicava un’accelerazione meno marcata all’8,7%. Dopo il rallentamento di giugno, anche l’inflazione di fondo, che esclude energia e cibo, ha raggiunto un record del 4%.