Generali: avvia buy back per massimo 500 mln euro. Confermati i taget finanziari al 2024
Generali ha chiuso il primo semestre del 2022 con un utile netto di 1,402 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,540 miliardi dello stesso periodo del 2021. Il dato, spiega una nota, risente delle svalutazioni sugli investimenti russi per 138 milioni di euro: 97 milioni si riferiscono ai titoli a reddito fisso detenuti direttamente dal Gruppo e 41 milioni alla partecipazione in Ingosstrakh. Senza tale impatto, il risultato netto sarebbe stabile a 1,541 miliardi. Il dato è comunque superiore al consensus degli analisti, pari a 1,32 miliardi di euro.
In ulteriore crescita il risultato operativo, salito a 3,1 miliardi (+4,8%) grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività. Il gruppo ha avviato le operazioni di riacquisto di azioni proprie per un esborso complessivo massimo di 500 milioni di euro e per un numero massimo di azioni corrispondente al 3% del capitale sociale, per un periodo sino al 29 ottobre 2023. Il programma è finalizzato a impiegare le risorse liquide in eccesso accumulate durante il triennio 2019-21 e non utilizzate per il capital redeployment e a fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva alla distribuzione dei dividendi. Il riacquisto delle azioni inizierà il 3 agosto e terminerà entro dicembre 2022: il prezzo minimo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo di un euro mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avra’ registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate esclusivamente sul mercato Euronext Milan.
Generali conferma inoltre i target finanziari previsti dal suo piano triennale. Il gruppo assicurativo ribadisce “il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione” in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a 8,5 miliardi di euro e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione.
«I solidi risultati di Generali dimostrano che il nostro impegno nell’implementazione del piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ è la strada giusta per conseguire una crescita sostenibile e aumentare la profittabilità operativa – afferma il ceo Philippe Donnet. – Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati in un contesto di crescente incertezza geopolitica e macroeconomica, mantenendo sempre come priorità principale i nostri clienti e le loro esigenze. Nei prossimi mesi continueremo a essere pienamente focalizzati sull’esecuzione del nostro piano triennale e rafforzeremo la leadership del nostro gruppo come assicuratore e asset manager globale».