L’utile netto di Airbnb sale a 379 milioni di dollari. Registrati da aprile a giugno 103,7 milioni di prenotazioni di pernottamenti
La ripresa del turismo globale traina i conti di Airbnb. Il portale online statunitense, che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 379 milioni di dollari a fronte di una perdita di 68 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
Grazie a un numero record di prenotazioni l’azienda ha segnato un fatturato trimestrale di 2,1 miliardi di dollari, in crescita tendenziale del 58%. I dati sono in linea con le attese degli investitori, che sono nondimeno rimasti delusi.
La piattaforma ha registrato da aprile a giugno 103,7 milioni di prenotazioni di pernottamenti, come ha spiegato il direttore finanziario della società, Dave Stephenson che ha però anche ammesso un numero di cancellazioni superiore alle stime e causato dagli annullamenti di numerosi voli, in particolare negli Stati Uniti. Stephenson guarda con ottimismo al terzo trimestre e parla di “una forte stagione estiva“.