Le previsioni del Ministero per il 2022 sono leggermente più ottimistiche rispetto alle aspettative degli economisti. Secondo le previsioni degli analisti, l’economia si contrarrà del 5,0% nel 2022
Il Pil russo si ridurrà del 4,2% nel 2022, anzichè del 7,8% previsto a maggio. Sono le previsioni che il ministero dello Sviluppo Economico della Russia ha presentato alla Commissione per il Bilancio, nella bozza sui principali parametri di scenario per le previsioni macroeconomiche per il 2022-2025, approvata dai ministeri delle Finanze e dell’Energia. Il ministero prevede che l’economia tocchi il fondo nel primo trimestre del 2023 e torni al livello pre-crisi entro la fine del 2025.
Le previsioni del Ministero per il 2022 sono leggermente più ottimistiche rispetto alle aspettative degli economisti. Secondo le previsioni degli analisti intervistati da Interfax all’inizio di agosto, l’economia si contrarrà del 5,0% nel 2022. La Banca centrale russa ha previsto una contrazione dell’economia compresa tra il 4 e il 6% quest’anno.
Il Servizio federale di statistica (Rosstat) ha riferito in precedenza che il Pil è sceso del 4,0% su base annua nel secondo trimestre del 2022, dopo una crescita del 3,5% nel primo trimestre.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stimato che il Pil è crollato dello 0,5% su base annua nella prima metà del 2022. Le previsioni del ministero per il prossimo anno sono invece più pessimistiche. Ora prevede una contrazione del Pil del 2,7% nel 2023, invece dello 0,7% previsto a maggio. Questo dato rientra nell’intervallo del crollo dell’1-4% previsto dalla Banca centrale per il 2023. Il consenso degli analisti intervistati da Interfax prevede che il Pil scenderà dell’1,8% nel 2023.