
A Milano (+1%), che vede lo spread tranquillo a quota 222 punti, sempre bene Tenaris (+4%), con Leonardo, Tim e Saipem in calo di un punto percentuale
Chiusura tutta positiva per le borse europee. I principali indici del vecchio continente hanno beneficiato dei dati sull’inflazione dell’Eurozona che hanno confermato le attese. Le contrattazioni si chiudono così tutte in territorio positivo con Milano migliore piazza europea a +1%. Segue Francoforte con il Dax a +0,6% a 13.708,13 punti, Parigi con il Cac40 a +0,45% a 6.557,40 punti e Londra con il Ftse 100 a +0,33% a 7.540,87 punti.
A Milano, che vede lo spread tranquillo a quota 222 punti, sempre bene Tenaris (+4%), con Leonardo, Tim e Saipem in calo di un punto percentuale.
L’ultima sequenza di dati macroeconomici americani (sussidi di disoccupazione, superindice e vendite di case esistenti), migliore delle previsioni, ha allontanato da una parte, almeno momentaneamente, i timori di recessione, dall’altra può fornire nuovi argomenti alla Fed per non rallentare la stretta di politica monetaria.
Sul fronte prezzi sono arrivati anche i numeri dell’inflazione europea a luglio, balzata dell’8,9% a livelli record, dall’8,6% di giugno. Confermata quindi la stima preliminare di Eurostat. Un anno prima, il tasso era del 2,2%. L’inflazione annuale dell’Unione Europea si è attestata al 9,8% a luglio 2022, rispetto al 9,6% di giugno. Il rialzo è legato prevalentemente all’aumento dei prezzi energetici.
Sul mercato valutario, il dollaro riprende a salire e spinge l’euro a 1,0128 per un dollaro (da 1,016 ieri in chiusura), mentre l’euro/yen è a 136,89 (da 137,63) e il dollaro/yen a 135,14 (da 135,36). Sul fronte dell’energia, aggiorna i massimi in chiusura il prezzo del gas in Europa, a 240,6 euro al megawattora (+6,5%). In rialzo anche il prezzo del petrolio dopo la nuova riduzione delle scorte americane: il Brent tratta a 96,03 dollari (+2,54%) mentre il Wti è scambiato a 90,23 dollari (+2,41%).
Infine, Wall Street procede mista a quasi due ore dall’avvio della seduta, con il Dow Jones che cede lo 0,16% a 33.926,85 punti, mentre l’S&P 500 guadagna lo 0,10% a 4.278,35 punti e il Nasdaq lo 0,22% a 12.966,71 punti.