
Apertura positiva per le Borse europee, con Milano a registrare il dato migliore. L’indice Ftse Mib, a Piazza Affari, avvia gli scambi a 21.928 punti (+0,47%), seguito a breve distanza da Francoforte (+0,42%). Bene anche Parigi (+0,19%); più debole Londra (+0,10%).
Apertura a 229 punti base per lo Spread. Il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi è in leggera diminuzione. Il rendimento del decennale italiano è 3,76%
I mercati si apprestano a chiudere in negativo il mese di agosto, in attesa di settembre che storicamente è il mese peggiore per le Borse. In Asia i listini sono in calo, mentre i future a Wall Street e in Europa sono in rialzo, dopo che ieri per il terzo giorno di fila la Borsa di New York ha chiuso negativa e per la prima volta da luglio l’S&P è sceso sotto la soglia dei 4.000 punti.
C’è attesa per i dati sul mercato del lavoro Usa di venerdì prossimo e c’è anche il timore che un segnale di forza sul fronte occupazionale possa spingere la Federal Reserve a mantenere la linea dura per combattere l’inflazione, dopo i toni da falco assunti venerdì scorso da Jerome Powell a Jackson Hole e dopo i dati di ieri secondo cui i posti di lavoro sono rimasti abbondanti negli Usa a luglio.
Anche l’emergenza energetica in Europa pesa in negativo sui mercati, mentre stamane alle 5 ora italiana, come previsto, Gazprom ha confermato la completa interruzione delle forniture di gas dalla Russia verso l’Ue tramite il Nord Stream. Lo stop di tre giorni è stato reso necessario per consentire lavori di manutenzione. Tuttavia il timore è che alla scadenza del 2 settembre Mosca possa confermare la chiusura del gasdotto.
Il prezzo del gas al Ttf di Amsterdam, il mercato di riferimento per l’Europa, apre in rialzo a 269 euro la megawattora, per poi salire in breve a 275, nel giorno del nuovo stop di Nord Stream. Ieri le contrattazioni avevano chiuso a 254 euro al megawattora.
I prezzi del petrolio sui mercati asiatici procedono in rialzo, dopo il significativo calo delle quotazioni di ieri, gli investitori sono alle prese con una serie di problemi di approvvigionamento, tra cui i disordini in Libia e in Iraq e le aspettative che i colloqui sul nucleare iraniano non si concludano a breve. Al momento il Wti viene ceduto a 92 dollari al barile, con un rialzo dell’1.35%, mentre il Brent viaggia a 100 dollari, con una crescita dello 0,90%.
Oggi il dato preliminare dell’inflazione di agosto dell’Eurozona, atteso in lieve accelerazione e per quelli di Italia e Francia.
In giornata parleranno anche due esponenti della banca centrale americana, la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester e il presidente Fed di Atlanta, Raphael Bostic. Attesi anche i dati sulle scorte petrolifere settimanali Usa.
Intanto un team di ispezione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) si sta recando alla centrale nucleare di Zaporizhia, nel sud dell’Ucraina, che è stata oggetto di bombardamenti da diverse settimane.