La classifica analizza benessere, rispetto, equità e credibilità delle aziende europee
Great Place to Work ha stilato la classifica europea dei luoghi in cui è possibile lavorare al meglio in Europa. La classifica analizza benessere, rispetto equità e credibilità delle aziende.
Un terzo delle aziende esaminate è impegnato nell’ambito dell’Information Technology (31%), seguono l’asset dei servizi professionali (15%) e quello dei servizi finanziari e assicurativi (11%). L’Italia si trova dietro solo al Regno Unito per numero di aziende premiate, superando Germania e Spagna e tra le prima 50 Best Large Companies europee figura l’italiana Illimity.
Anche nella categoria delle 50 Best Medium Companies l’Italia conquista ottime posizioni con Bending Spoons (Information Technology, Software, 6°posto), Sidea Group (Information Technology, Consulenza IT, 15°) e Webranking (Media, Servizi Internet Online, 42°). Nelle 25 Best Small Companies le italiane sono Fluentify e Nebulab. Nella categoria delle multinazionali, categoria che difficilmente premia l’Italia, al 12à posto svetta la tricolore Chiesi Group.
Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work Italia, ha spiegato: «la classifica dei migliori ambienti di lavoro in Europa conferma quanto sia fondamentale, in questo momento storico, l’ascolto delle persone: meritocrazia, imparzialità, ma anche una paga equa e la possibilità di una partecipazione ai profitti delle organizzazioni sono oggi gli elementi che differenziano queste imprese rispetto a tutte le altre. Un collaboratore che vive un’esperienza positiva sul luogo di lavoro contribuisce direttamente al successo aziendale, permettendo all’impresa di sfidare e battere la concorrenza presente sul mercato. Dare priorità alle proprie persone in azienda, aiuta i Best Workplaces europei ad affrontare nuove sfide lungo il percorso di crescita aziendale in un momento nel quale il futuro del lavoro è in continua ridefinizione».