Il presidente dell’associazione di consumatori non le manda a dire: “Controllando la Borsa di Amsterdam, gli Stati Uniti si autofinanziano la guerra in Ucraina”
«È chiaro a tutti che l’aumento del costo dell’energia del 7/800% sia una truffa galattica. L’energia elettrica che paghiamo quintuplicata, una parte è anche quella prodotta dai parchi eolici e fotovoltaici che sono stati finanziati con fondi comunitari ovvero denaro nostro. Per qualcuno non è ancora chiaro l’entità della truffa che stiamo subendo?».
È quanto scrive, in una nota, il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella che punta il dito sulla Borsa Ttf di Amsterdam: «Controllata dagli Stati Uniti, che decide il prezzo del gas, che macina continui record, nonostante che il prezzo fissato a marzo 2018 non è mai stato modificato, per ora anche perché l’energia elettrica è prodotta da centrali che funzionano a gas metano».
«Con questo meccanismo – scrive Paccagnella – gli Stati Uniti si autofinanziano anche per le armi che inviano loro a l’Ucraina mentre 100 nostri operatori retail dal 1 ottobre rischiano il default e la chiusura con migliaia di licenziamenti‘».
Inoltre, prosegue, «questi rincari continui sul costo della vita vanificano impietosamente le politiche sulla natalità fatte da destra e da sinistra, una natalità in discesa libera come certifica l’Istat: nel 2022 solo 385 mila nuovi nati e i numeri sono destinati a diminuire. Ricordo – conclude ironicamente – che l’ultima protesta seria in Italia si è fatta per l’introduzione di un centesimo per le shoppers biologiche».