![Contatori dell'energia elettrica nei due palazzi della Diga di Begato, che nel 2020 saranno abbattuti. Sono 100 le famiglie sinora ricollocate nel progetto di riqualificazione e abbattimento della cosiddetta 'Diga di Begato'. Genova, 11 novembre 2019.
ANSA/LUCA ZENNARO](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2022/09/multimbroadcast_20220917165241260_a895a95cfab6483cfe77f97283b4b04b-scaled.jpg)
L’ultima bozza dei ministri chiede di ridurre le ore di punta in cui avviene il taglio, dal 10 al 7%
Dall’Unione europea arriva un documento con nuove specifiche per i Paesi membri per affrontare l’emergenza energetica. La bozza è l’ultimo frutto di un compromesso raggiunto dai ministri Ue.
Nel documento i governi pongono limiti meno stringenti sulle ore di punta da scegliere per il taglio obbligatorio dei consumi di elettricità e sul calcolo del contributo di solidarietà per le società energetiche.
Allo stesso tempo chiedono di coprire “almeno il 7% delle ore di punta” sull’intero periodo dicembre-marzo rispetto al 10% delle ore mensili previsto dalla Commissione.
Infine, si prevede che gli extra-profitti delle compagnie fossili siano calcolati sulla base degli utili di quattro anni a partire dal 2018, contro il periodo 2019-2021 proposto da Bruxelles.