
Il nuovo provvedimento del Parlamento europeo semplifica le regole per i Paesi che utilizzano i fondi di coesione
Il Parlamento Europeo ha dato il via libera oggi a Strasburgo a 3,5 miliardi di euro per i Paesi e le regioni Ue come sostegno ulteriore per alleviare le conseguenze della guerra russa in Ucraina.
La nuova legislazione semplifica le regole per i Paesi che utilizzano i fondi di coesione per affrontare le sfide migratorie e i problemi di investimenti causati dall’aggressione russa in Ucraina, e prevede un prefinanziamento aggiuntivo di 3,5 miliardi di euro per il 2022 e il 2023 per fornire rapidamente liquidità aggiuntiva a tutti gli Stati membri.
Inoltre, consente il finanziamento Ue al 100% per i progetti che promuovono l’integrazione socio-economica dei cittadini di paesi terzi, oltre ad eliminare il requisito dell’ubicazione per i rifugiati. Almeno il 30% dell’importo dovrà essere concesso alle autorità locali o alle organizzazioni della comunità locale. Il testo legislativo è stato approvato con 592 voti favorevoli, 12 contrari e 10 astensioni.
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