
Il premier è a Praga in occasione del primo vertice della Comunità politica europea
È in corso a Praga il primo vertice della Comunità politica europea, dove si decideranno le risposte alla crisi del gas e alla guerra in Ucraina.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi invoca l’unità europea per far fronte alla crisi energetica.
«Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l’unità europea» ha dichiarato il premier alla tavola rotonda dedicata al tema Energia, Clima Economia.
In serata è previsto un bilaterale tra Draghi e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Nella premessa alla II relazione sull’attuazione del Pnrr trasmessa al Parlamento, Draghi scrive: «l’Italia presto potrà ricevere altri 21 miliardi di euro, dopo i 45,9 miliardi degli scorsi mesi. Il Parlamento ha raccolto la sfida, lavorando intensamente nell’esame delle misure necessarie, migliorandole e indirizzandone l’attuazione. Anche gli enti territoriali – i Comuni, le Regioni, le Province – hanno svolto un enorme lavoro quotidiano accanto alle amministrazioni centrali per la messa a terra di migliaia di progetti che cambieranno il Paese. I risultati conseguiti sono significativi. Nel primo semestre del 2022, l’Italia ha raggiunto ancora una volta tutti gli obiettivi del Pnrr come ha accertato la Commissione europea la scorsa settimana».
«Per quanto riguarda il semestre in corso – ha proseguito il premier – l’attuazione procede più velocemente dei cronoprogrammi originari. La fine della legislatura ha richiesto uno sforzo supplementare, per fare in modo che, dopo le elezioni, si potesse ripartire da una posizione il più avanzata possibile».