Indennità prevista dall’Inps per i lavoratori con contratti di part-time verticale
L’Inps ha comunicato che i lavoratori in part-time verticale potranno ricevere un bonus una tantum di 550 euro. Tra i requisiti è richiesto che i lavoratori siano titolari di un contratto a tempo parziale ciclico verticale con periodi non interamente lavorati di almeno un mese (e nel complesso un periodo di non lavoro non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane), restano così esclusi gli assicurati del Fondo Pensioni Lavoratori Dello Spettacolo.
Per richiedere il bonus il lavoratore non deve essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente, di trattamento pensionistico diretto o di Naspi. La domanda deve essere presentata entro il 30 novembre 2022 in via telematica tramite il sito di Inps, oppure tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, a seconda dei diversi gestori), possibile inoltre presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.
Cgil ha spiegato che questo bonus è “un intervento che solo in parte risponde alle tante rivendicazioni che abbiamo portato avanti in questi anni. È tuttavia un risultato che tiene conto della specificità di questa categoria di lavoratori che sul piano delle tutele del reddito non ha finora mai potuto godere di sostegni veri e strutturali“. Secondo il sindacato, in ogni caso, si tratta di “ una prima risposta che, benché positiva, deve rappresentare il via per l’elaborazione di un intervento più ampio e capace di sostenere i redditi dei lavoratori in part time ciclico verticale costretti a lavori con una programmazione di fermo delle loro attività” e la Cgil chiede al nuovo Governo di affrontare “nella necessaria revisione delle tipologie contrattuali, anche il tema del part time, che troppo spesso non è una scelta, anzi è diventato occasione di sfruttamento e di lavoro povero. Le nostre sedi, con il loro sistema di servizi sono a disposizione per tutti quei lavoratori interessati alla presentazione delle domande“.