Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2023 è di 819.236, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.206 euro. Quelle con decorrenza nel primo trimestre 2024 sono state 187.223, per un importo medio di 1.225 euro. Questi i dati principali messi in evidenza dall’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, elaborato dall’Inps, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2023 e nel primo trimestre 2024, con rilevazione al 2 aprile 2024.
Tali valori, viene spiegato nella nota, si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, agli assegni sociali, alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.
In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2023 sono state: 312.878 pensioni di vecchiaia compresi gli assegni sociali, 227.639 pensioni anticipate, 54.513 pensioni di invalidità e 224.206 pensioni ai superstiti. Nel primo trimestre 2024: 72.829 vecchiaia, 56.660 anticipate, 8.756 invalidità e 48.978 superstiti.
Nel complesso le nuove pensioni liquidate alle donne valgono in media 999 euro contro i 1.473 medi degli uomini con il 32% in meno.
Altro dato rilevato dall’Inps in questo primo trimestre 2024 è il crollo del numero delle pensioni liquidate con Opzione donna, la misura che prevede l’uscita anticipata per le donne che hanno almeno 35 anni di contributi ed accettano il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo.
L’età minima per l’accesso alla misura nel 2024 è salita a 61 anni mentre restano invariate le regole sulla finestra mobile e sui criteri di difficoltà: essere care giver, invalida almeno al 74% o licenziata da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto al Mimit.
Le pensioni liquidate con Opzione donna con decorrenza tra gennaio e marzo del 2024, secondo il Monitoraggio dell’Inps sui flussi di pensionamento, sono state 1.276 a fronte delle 11.514 dell’intero 2023. Per le pensioni liquidate nel primo trimestre l’importo è stato inferiore a mille euro per quasi la metà degli assegni, 518 e superiore a 2mila euro solo per 101 assegni.
L’età di accesso scende di un anno per il primo figlio e di due anni per il secondo. Le pensioni liquidate a 59 anni sono state 94, quelle tra i 60 e i 61 565 mentre quelle liquidate tra i 62 e i 63 anni sono state 451. A 64 anni e oltre sono state liquidate con la misura 166 pensioni.