
Kanye West, che ora si fa chiamare Ye, ha accettato di acquistare Parler, dopo essere stato sospeso da Twitter e Instagram per post antisemiti
Il rapper statunitense Kanye West, che ora si fa chiamare Ye, ha accettato di acquistare Parler, l’app di social media legata ai conservatori, dopo che sia Twitter che Instagram lo hanno sospeso per post antisemiti.
West in uno degli ultimi post su Instagram ha citato teorie complottistiche secondo cui il rapper Sean “Diddy” Combs è controllato da ebrei.
«In un mondo in cui le opinioni conservatrici sono considerate controverse, dobbiamo assicurarci di avere il diritto di esprimerci liberamente», ha dichiarato Ye in un comunicato che annuncia la sua decisione.
Parler è una delle piattaforme di social media che è stata cruciale durante la presidenza Trump ed ha ospitato molti dei post e dei piani organizzativi dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio.
L’accordo di acquisto, di cui non è stato rivelato l’ammontare dovrebbe concludersi a fine anno. West che vanta un patrimonio di 2 miliardi grazie alle sneakers Yeezy, aveva contratti anche con Adidas e Gap, ma li ha interrotti recentemente per differenti visioni commerciali.
La banca di investimento JPMorgan Chase ha anche deciso di tagliare i legami con il rapper, a seguito dei suoi comportamenti.