
“Concetto spaziale” potrebbe incassare fino a 4 milioni, in vendita anche Burri e Boetti
Amanti dell’arte, save the date: il 20 ottobre alla Ville Lumiére va in scena fontana. Christie’s ospiterà un’asta di arte del XX e XXI secolo che per la prima volta includerà Thinking Italian, di solito organizzata a Londra. Fra i più gettonati spicca un “Concetto spaziale” di Lucio Fontana, 1960, parte della seconda serie di buchi eseguita fra 1955 e 1962. Benché la stima sia a richiesta, ci si aspetta che superi i 4 milioni, cifra alla quale era stato aggiudicato un Concetto spaziale in argento del 1954 di dimensioni inferiori.
Non manca anche l’arte ambientale, con una stima che arriva già intorno a 3,5-4,5 milioni per il Cretto di Alberto Burri del 1977, parte della serie realizzata fra il 1970 e il 79. Il Cretto più caro fino a oggi è stato battuto da Christie’s nel febbraio 2013 per 1,68 milioni. Portafogli pronti anche per Alighiero Boetti, celeberrimo rappresentante dell’Arte povera presente con una Mappa stimata per 2-3 milioni, con il suo singolare oceano color rosa. Non solo affari e collezionisti: quest’asta sarà una sfida tra case d’asta d’eccellenza. Infatti il record per una Mappa è detenuto al momento da Sotheby’s, per un lavoro del 1978 venduto a 3,59 milioni di euro, e la stessa casa d’aste cercherà di superarsi il 16 novembre, a New York, proponendo un’altra Mappa (del 1989-91) di dimensioni monumentali, quasi sei metri di larghezza per una stima di oltre 8 milioni di dollari.
Chi invece non può permettersi opere da milioni di euro, può fare una vacanza a Milano dal 19 al 23 ottobre per la quarta edizione di Amart, fiera di antiquariato organizzata dall’Associazione antiquari milanesi al Museo della Permanente. Lì troverà 67 gallerie provenienti da tutta Italia con opere interessanti anche nella fascia di prezzo sotto i 50mila e fino ai 100-200mila euro.