Per “lavoratori parasubordinati” si intendono in questo contesto tutti i lavoratori che fanno riferimento alla Gestione Separata Inps
Sono oltre 1,43 milioni i lavoratori parasubordinati contribuenti (professionisti più collaboratori) nel 2021,con un aumento del 5,88% sul 2020. Lo si legge nell’Osservatorio Inps sul precariato secondo il quale questi lavoratori hanno recuperato nell’anno quanto perso nel complesso dal 2015 stornando sostanzialmente al livello di quell’anno.
Tra il 2020 e il 2021 recuperano in particolare i collaboratori che avevano subito un calo consistente negli anni scorsi con un +6,8% superando quota 995mila (erano oltre 1,1 milioni nel 2015).
I professionisti, al contrario dei collaboratori registrano una crescita dal 2015 al 2021 pari al 34,6% toccando quota 434.862 unità .
Per “lavoratori parasubordinati” si intendono in questo contesto tutti i lavoratori che fanno riferimento alla Gestione Separata Inps. Sono professionisti, se esercitano per professione abituale, anche se in modo non esclusivo, un’attività di lavoro autonomo, e il versamento dei contributi è effettuato dal lavoratore stesso e collaboratori, se l’attività è di collaborazione coordinata e continuativa e comunque il versamento dei contributi è effettuato dal committente entro il mese successivo a quello di corresponsione del compenso.
L’andamento di questi dati nei primi anni considerati è legato alla stretta sui collaboratori prima della riforma Fornero nel 2012 e poi del Jobs act nel 2015.